Il riciclo segna un punto
Segnaliamo con piacere l’articolo di Antonio Ciancullo sul suo blog Eco-logica in merito all’iniziativa del Parlamento europeo per ridurre i rifiuti di plastica. Di seguito uno stralcio dal suo post:
Torna alla homepageIl riciclo segna un punto: il Parlamento europeo ha votato una risoluzione che chiede una strategia per diminuire i rifiuti di plastica. In particolare si dovrà progressivamente ridurre lo smaltimento in discarica dei rifiuti riciclabili e arrivare a vietare la discarica per la plastica riciclabile.
E’ una scelta che aiuta le aziende italiane che hanno avuto il coraggio di investire nell’innovazione creando prodotti e brevetti capaci di farsi largo nel mercato globale. E che aiuta l’ambiente. Secondo il Libro verde della Commissione, nel 2010 sono stati immessi sul mercato comunitario 95,5 miliardi di sacchetti di plastica e la produzione mondiale di plastica potrebbe triplicare entro il 2050.L’attuazione della normativa dell’Unione sui rifiuti consentirebbe di risparmiare 72 miliardi di euro l’anno, aumenterebbe il fatturato Ue di 42 miliardi di euro nel settore della gestione e del riciclaggio dei rifiuti e creerebbe oltre 400 mila posti di lavoro entro il 2020.
Per questo è essenziale passare anche in Italia da una situazione in cui la plastica viene buttata in discarica o bruciata a una in cui viene principalmente riutilizzata per creare beni di largo consumo. Ma, mentre nel campo della ricerca e della produzione di plastica avanzata l’Italia è all’avanguardia, su questo fronte, quello del recupero di materia, abbiamo ancora molta strada da fare.